martedì 30 agosto 2011

Visioni (...o previsioni?)

Estate 2098, una città

"Dài bambini, oggi andiamo al mare!".
E' una rara giornata di sole. La coltre fumosa del cielo si è aperta debolmente lasciando trasparire i raggi del sole. Fa caldo, come tutti i giorni dell'anno, ma d'estate è più bello perché le giornate sono più lunghe e piove un po' di meno. Forse oggi non pioverà affatto. Fanny e Jo esultano di gioia sentendo la mamma. Iniziano a raccogliere tutto quello che gli serve per giocare sulla spiaggia: le racchette volanti, il costruttore di castelli e tanti contenitori per le loro ricerche di oggetti preziosi.

"Fanny, hai preso il termocostume?"
"Sì, mamma"
"Jo, sei passato nel radioprotettore per gli ultravioletti?"
"Sì, mamma"
"Quanto ci sei rimasto?"
"Due minuti, mamma"
"E' troppo poco, lo sai che quando c'è il sole devi starci almeno 5 minuti"
"Va bene, mamma"
Finalmente è tutto pronto, la famiglia Mont si prepara per partire per il mare. Papà Mont accende l'autovolante, tutti a bordo e si parte alla volta del mare.
Per Fanny e Jo è sempre un'emozione andare al mare, lo fanno così di rado. Tutti ci vanno di rado al mare, è difficile godersi una giornata al mare senza che finisca con l'apertura degli ombrelli anti-acido, piove così spesso.
"Ecco il mare!", esulta Jo.
Si riconsoce il mare, non tanto perché se ne distingua il colore dal cielo, sono talmente uniformi, di quel colore grigio-marrone, ma per quel magico vapore che si innalza dalla sua superficie.
Parcheggiata l'autovolante, Jo e Fanny corrono a piedi scalzi. A loro piace molto sentire il contatto della spiaggia sotto i piedi. I mozziconi di sigaretta sono morbidi e fanno un solletico piacevole. Tirano fuori le loro scatoline e iniziano la ricerca. Scavando tra i mozziconi è ancora possibile ogni tanto riuscire a trovare un sassolino, una pietra. A volte, ma bisogna essere proprio fortunati, anche una conchiglia. Il nonno aveva raccontato loro che una volta sulle spiagge, quando c'era ancora la sabbia, se ne trovavano tante di conchiglie. Quando era piccolo, il nonno andava in una spiaggia fatta tutta di sassolini di mille sfumature del grigio, del verde e del marrone. Passava il tempo a cercare i "sassolini di vetro", come li chiamava lui, sassi colorati che altro non erano che pezzi di vetro che, rimasti a lungo nel mare, erano diventati lisci come i sassi. Per Jo e Fanny ora, trovare uno di quelli che un tempo erano normali sassi grigi o marroni era una magia. Ne avevano una collezione a casa che faceva invidia a tutti i loro amici, e avevano anche una scatolina piena di conchiglie. Il nonno gli aveva spiegato che le conchiglie non erano altro che le case dei molluschi, piccoli animali che vivevano nel mare.
"Che vivevano nel mare?!" aveva chiesto stupito Jo quando il nonno glie lo aveva raccontato.
"Certo, Jo, una volta nel mare vivevano tanti animali: molluschi, pesci, crostacei, anche mammiferi".
"Veramente? E come facevano a vivere nell'acqua così calda?"
"No Jo ― gli aveva risposto il nonno ― una volta l'acqua non era calda. Si andava al mare nelle calde giornate d'estate per rinfrescarsi. L'acqua era così fresca che a volta si faceva fatica ad entrarci!
Jo e Fanny rimanevano sempre a bocca aperta quando sentivano i racconti del nonno. Sembravano cose incredibili, eppure, a detta sua, era tutto vero. Loro però erano convinti che qualcosa se lo inventasse, o forse se lo ricordava male. Ormai aveva una certa età.
Che magnifica giornata. Jo e Fanny si divertono tantissimo, indossano il loro termocostume integrale, la maschera e si fanno un bel bagno. Il signore e la signora Mont possono rilassarsi tranquilli distesi comodamente su quel morbido materasso di cicche.
―Pensa come doveva essere scomodo quando erano tutti sassi!― osserva la signora Mont.
Peccato che la giornata venga rovinata dal solito distratto di turno. Le guardie della spiaggia passeggiano attente e notano qualcuno con uno strano oggetto in mano.
―Un accendino!
Le guardie gli saltano addosso, gli tolgono l'accendino di mano e iniziano un lungo interrogatorio. Nel migliore dei casi sarà costretto a pagare una multa salatissima.
―E' incredibile! ― osserva il signor Mont ― Com'è possibile che la gente non abbia ancora imparato che non si possono portare accendini in spiaggia? Non sanno che con tutto il petrolio che c'é, il mare può prendere fuoco?

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