Si parla tanto di qualità del tempo passato coi propri figli. A volte
trascorri tante ore con loro ma sei talmente impegnata e concentrata
sui mille problemi quotidiani che l'attenzione rivolta a loro spesso è
proprio scarsa. Sì, so che ci siete, sì, sì ti sto ascoltando, ma in
realtà sto facendo altro, la mia mente è per il 99% orientata su cose
che ai loro occhi sono di importanza irrilevante, mentre ai nostri sono
in quel momento più importanti di loro. Mentre per loro sarebbe
importante in quel momento un bel 100% di attenzione. Succede spesso,
molto spesso a me. E allora ti devi sforzare per creare più momenti di qualità con loro. E poi scopri che basta poco.
Ci
si può inventare qualunque gioco coi propri figli, si possono ideare
mille attività ricreative ed educative. Si può giocare a mosca cieca, a
carte, a un gioco di società, si può fare la lotta o leggere un libro.
Facciamo il pane, coloriamo, giochiamo con l'argilla, facciamo la carta
riciclata! Ti spremi le meningi ed è una fatica. E poi hai sempre per la
testa i piatti da lavare, le montagne di vestiti da sistemare,
quell'incombenza burocratica che ti assilla, le patate da
raccogliere......
...le patate da raccogliere!
Non
avresti potuto avere un'idea migliore. Vai, passeggi con loro,
chiacchieri di fiori e piante, loro corrono e ridono, portano la
cassetta insieme, "è pesante!", detto con quella S dura alla siciliana. E
poi arrivi lì, sul campo di patate. "Ma tutte queste piante!". Sì, sono
tante. Ma ne raccogliamo poche, solo per stasera.
Ed eccoli che
tirano la pianta, "guarda, le patate!", attenti ai rovi, io, io! E poi
la cosa più bella: infilare le mani nella terra e chissenefrega come
torneremo a casa, poi riempiamo la vasca e vediamo di che colore diventa
l'acqua. Mani nella terra a cercare le patate. Scava, e tira un'altra
pianta. "Basta, basta così bambini". Non riesci a fermarli tanto
facilmente. La terra. Non c'è gioco migliore per i bambini. E se ci devi
scovare dentro delle patate è ancora più entusiasmante.
Tempo di qualità. Figli felici. Patate a bollire nella pentola e bambini a bollire di felicità nella vasca.
Grazie alle patate.
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