Capita di voler parlare con il proprio marito. Penso sia normale. Magari ti é successo qualcosa di particolare, o anche di semplicemente banale, e hai voglia di raccontarglielo. Magari devi trasmettergli un'informazione importante, per esempio che é arrivata una bolletta da pagare o che c'é una riunione a scuola. Oppure, appena rientrato a casa, vuoi spiegargli perché un figlio sta saltando sul divano, l'altro gronda sangue da un labbro e l'altra é chiusa in camera arrabbiatissima. Capita. Penso capiti a tutte le mogli, con o senza figli. Con una differenza. Quelle senza figli riescono a farlo, quelle con figli no.
venerdì 7 novembre 2014
venerdì 15 agosto 2014
Ferragosto sicano
Essermi trasferita
dal nord Italia in Sicilia significa anche essere venuta a
conoscenza, nel corso degli anni, di usanze, tradizioni, modi di
parlare che prima mi erano sconosciuti e via via, nel corso degli
anni, sono entrati a far parte del mio bagaglio di "quotidianità".
Col passare degli anni queste usanze, che prima erano per me strane e
affascinanti, mi sono diventate talmente familiari da non suscitare
quasi più stupore o fascino. Quasi. Perché comunque, almeno per
ora, un po' di fascino per certe cose lo provo ancora. Per esempio a
Ferragosto. Solo una volta ho vissuto quest'esperienza (quando non
avevo figli!), ma ogni volta che ne vedo i preparativi mi suggestiona
molto.
sabato 9 agosto 2014
Tempo tiranno
Il tempo sembra
scorrere sempre troppo velocemente. Ore che passano così in fretta
che quando fa buio la sera mi sembra di essermi appena alzata dal
letto. Faccio il resoconto della giornata e, con lo sguardo
sconsolato e le gambe stanche, mi domando "Ma cosa ho fatto
oggi?". La risposta, data con uno sbuffo, sembra sempre essere
"Niente", ma se facessi il rewind scoprirei di non essermi
fermata un attimo e di aver fatto cose su cose, una dietro l'altra,
spesso una incastrata nell'altra, come un puzzle senza bordi.
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