domenica 25 dicembre 2011

I miei auguri, per voi e per tutti.

Quando ero piccola i miei nonni mi chiedevano: "Cosa ti porta Gesù Bambino?". Quando ero piccola, nei miei ricordi, si chiedevano i doni a Gesù Bambino, vero protagonista di questa festa. Oggi il protagonista pare sia Babbo Natale, ma io vorrei rimanere legata ai miei ricordi, e al vero senso del Natale, e vorrei scrivere la mia lettera a Gesù Bambino. Quindi...

Caro Gesù Bambino,
per questo Natale non voglio chiederti doni per me ma per i miei figli e i figli di tutto il mondo. Non ti chiedo banalmente la fine di tutte le guerre e la pace nel mondo, ma ti chiedo di rendere capaci noi, adulti di oggi, a ragionare in termini di pace e non di competizione. Vorrei che imparassimo a fare scelte quotidiane che tengano conto di chi è più debole di noi, di chi è indifieso, di chi non ha diritti. Vorrei che ci rendessimo conto che ogni giorno la nostra vita è come un battito d'ali di una farfalla che può causare un uragano dall'altra parte del mondo. Donaci sufficiente saggezza per capire che dietro a un nostro gesto ci può essere un mondo che soffre, che si ammala e una Terra che va verso la distruzione.
Caro Gesù Bambino, donaci per questo nuovo anno la capacità di portare pace in ogni casa in cui entriamo, in ogni luogo che frequentiamo, in ogni momento della nostra vita. Insegnaci a capire l'altro, colui che è diverso, e a non averne paura, ma aiutaci ad aprire le nostre braccia verso di lui e a stringerlo per dirgli che nulla conta se non il fatto che anch'egli è uomo o donna come noi e come Te.
Caro Gesù Bambino, donaci il rispetto per nostra sorella la Terra, creatura come noi, e per tutti gli esseri, viventi e non, che la abitano insieme a noi. Aiutaci a capire che la Terra è casa nostra e che nessuno vorrebbe dare alle fiamme la propria casa, ma che la propria casa si tiene pulita e ordinata per viverci sereni.
Caro Gesù Bambino, e qui viene il difficile, aiutaci a capire chi è che governa il mondo. Donaci un po' di coscienza perché possiamo vedere chi ci impone delle scelte per il proprio profitto. Aiutaci a ragionare con la nostra testa e non con la testa di chi vuol solo accumulare denaro a nostre spese e a spese di tutto il mondo. Aprici gli occhi sulle scelte dei "potenti" e rendici capaci di critica attiva perché noi piccoli possiamo far sentire sempre più forte la nostra voce.
Caro Gesù Bambino, questo ti chiedo perché i nostri figli possano crescere in un mondo migliore. Perché se mi guardo attorno mi rattristo molto ma vedo qua e là piccole luci, segni di speranza che mi ridanno gioia. Aiutaci perché queste luci si moltiplichino e si uniscano a formare un nuovo Sole che illumini il mondo con una luce nuova.

A tutti i miei più cari auguri di buon Natale
E.

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