martedì 5 giugno 2012

Chi ha in mano la salute mondiale?

Leggo su Mosaico di Pace che l'OMS, Organizzazione Mondiale della Salute, é sulla via di affrontare una riforma interna. Problemi di gestione, trasparenza, scarsa leadership, crisi dei fondi e, cosa a mio parere agghiacciante, episodi di commistione con l'industria farmaceutica stanno portando l'organizzazione a cercare una riforma che ne ristabilisca lo...stato di salute.
Ricordiamo tutti i recenti allarmi sanitari, a partire dalla SARS fino ad arrivare all'ultima influenza aviaria H1N1. Sono fortunata ad avere una formazione medico veterinaria, e forse anche un certo spirito critico, perché mi ha permesso di valutare con obiettività tali episodi, rendendomi conto ogni volta che non c'era nessun allarme in corso.
Eppure il mondo tremava e si sono spesi ingenti quantità di soldi in ricerca e prevenzione fino ad arrivare a un intollerabile boom di vendita degli antivirali che ha portato all'esaurimento delle scorte.
Bene. Ho un buono spirito critico eppure anche una certa ingenuità, mi rendo conto, perché finora avevo sempre ritenuto l'OMS un ente indipendente, una sorta di Ministero mondiale della sanità, una cosa, che so, finanziata dagli stati di tutto il mondo, coi nostri soldi pubblici. E in questa sciocca ingenuità pensavo quindi che quanto detto dall'Oms fosse, per lo meno in buona parte, frutto di valutazioni oggettive e scientifiche. Mi fidavo, insomma.
Scopro, leggendo Mosaico di Pace, che invece l'OMS é sostenuta da voluminosi finanziamenti privati. Eccone alcuni ricevuti nel corso del 2010:

- Bayer AG: 560.500 dollari
- Bill and Melinda Gates Foundation: 219.787.513 dollari
- Bloomberg Family Foundation: 15.400.000 dollari
- Eli Lilly and Company Foundation: 1.096.000 dollari
- GlaxoSmithKline: 523.844 dollari
- Lions Club International Foundation: 4.930.810 dollari
- Nippon Foundation: 1.634.280 dollari
- Novartis: 500.000 dollari
- Rotary International: 71.933.568 dollari
- Sanofi-Aventis: 4.417.959 dollari
- Syngenta Crop Protection AG: 395.023 dollari

Lo sanno anche i polli che quando qualcuno ti finanzia pesantemente é difficile rimanere obiettivi, non sia mai che si offenda!
Ma vediamo chi sono questi finanziatori.
Bayer, Glaxo, Eli Lilly, Novartis e Sanofi, lo sappiamo tutti, sono le compagnie farmaceutiche più potenti sulla faccia della terra.
Bill non ha bisogno di presentazioni.
Michael Bloomberg é uno dei dieci uomini più ricchi del mondo, politico statunitense repubblicano e fondatore della Bloomberg LP, una di quelle cose che non sono in grado di comprendere...qualcosa che informa su come va l'economia nel mondo, credo. Immagino che sia una di quelle fonti informative per i broker, quelle follie capitalistiche che, utopicamente, sogno che un giorno spariscano. Insieme ai broker (servono sempre braccia all'agricoltura, si sa).
Lions, Rotary e Nippon Foundation sono organizzazioni non lucrative di beneficienza.
Dulcis in fundo: Syngenta. Leader mondiale nella produzione di erbicidi, fungicidi, insetticidi e concianti. Insieme a Bayer, ovviamente.

La prima domanda che mi sorge spontanea, e anche un po' allarmata, é: "Perché mai una compagnia che produce pesticidi deve finanziare l'OMS?". La risposta ingenua sarebbe: "Perché é nel suo interesse proteggere la salute del mondo e capire i limiti da applicare a questi prodotti". La risposta critica é, in realtà, un'altra domanda:"Perché la Syngenta mette a repentaglio la salute del mondo e poi finanzia un'ente volto a proteggerla?".
Per quanto riguarda il mio amato Bill (ero ironica...) e Mr. Bloomberg...mah, non facciamo dietrologia e ingenuamente continuiamo a pensare che hanno talmente tanti soldi che decidono di investirli in qualcosa che ritengono utile per il mondo.
Le organizzazioni non lucrative sono volte alla beneficienza, a volte proprio mirate a problemi sanitari (come il Rotary), quindi ci sta. Certo, mi lascia abbastanza perplessa la quantità di soldi che gira nelle organizzazioni non lucrative...ma diamogli fiducia e speriamo che il fatto che siano potenti finanziatori dell'OMS aiuti a mantenere in quest'ultima un minimo di obiettività.
Veniamo alle industrie farmaceutiche.
E' possibile pensare che chi finanzia qualcosa non si aspetti un ritorno? O forse i grandi capi di queste potenze farmaceutiche mondiali (non so chi siano, ma me li immagino come degli esseri che non hanno nulla di umano...presente Matrix?) sono così magnanimi e disinteressati che sono pronti anche ad accogliere, che so... un monito dell'OMS che dica qualcosa tipo: "Occhio, ragazzi, perché sembra che troppi vaccini non facciano tanto bene" o "guardate che la chemioterapia non é un'ottima cura per il cancro"? Sì, sì, sono sicuramente delle brave "persone" che hanno a cuore la salute del mondo intero...

Comunque, non ho intenzione di trarre conclusioni. Volevo solo diffondere dei dati che per me sono stati alquanto illuminanti. Poi voi traete le vostre conclusioni.

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